La FAA U.S.A. presenta la prima bozza di regolamento per l’utilizzo dei droni
La FAA, l’ente che regolamenta lo spazio aereo civile Americano, nella giornata del 15 febbraio 2015 ha emanato quella che è la prima bozza per l’utilizzo dei droni, da loro chiamati Uas, acronimo di Unmanned Aircraft Systems.
La nota pubblicata sul sito ufficiale della FAA della lunghezza di 195 pagine descrive tutti i diritti, doveri, limiti e permessi per l’utilizzo dei Droni sul suolo Americano.
Nel documento viene scritto che i mezzi dovranno avere un peso al decollo inferiore a 25kg, dovranno volare in condizioni di VLOS mantenendo quindi un costante contatto visivo, potranno volare solo durante le ore diurne ad una velocità massima di 100mph (160km/h) ed un’ altezza massima di 500ft (150m) dal suolo.
Inoltre dovrà essere garantita una visibilità meteo di almeno 3 miglia, i voli all’interno di spazi aerei di Classe G saranno permessi senza bisogno di alcuna richiesta, mentre le altre Classi richiederanno l’autorizzazione al volo da parte dell’ ATC, l’ente di controllo del traffico aereo USA, ad eccezione della Classe A in cui è proibito il volo.
Come buon uso e consuetudine viene richiesto all’operatore un controllo pre volo del drone al fine di evitare il sorgere di complicazioni durante lo svolgimento della missione.
Nota molto importante, non sarà possibile effettuare volo su persone a meno che non siano coinvolte all’interno dell’ operazione in corso, verrà poi richiesto al pilota di eseguire un esame al fine di garantire una base di cultura aeronautica e riconoscimento delle zone di volo.
Questa è la prima bozza emanata che potrà quindi subire modifiche ma è comunque un primo passo per garantire una corretta integrazione e regolarizzazione dei Droni con il resto del traffico aereo sul territorio Americano come già avvenuto da noi in italia con ENAC.